“I Tesori di Palermo” di Marco Favata, tra visioni sorprendenti e prospettive inedite

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Il panorama artistico siciliano si arricchisce della nuova narrazione di Marco Favata: “I Tesori di Palermo” è una serie fatta di visioni sorprendenti e prospettive inedite che si collocano ben oltre la mera rappresentazione.
Il progetto, che trae le mosse e prende il via da “Omaggio a Palermo”, è stato presentato all’Antica Tonnara Bordonaro in occasione di un recente incontro con l’artista inserito nell’ambito della rassegna estiva che il “Centro d’arte Raffaello” ha tenuto nella struttura, situata in piazza Bordonaro 9 nella borgata marinara Vergine Maria.
Davanti al suo pubblico Marco Favata ha ritoccato a mano, con colature e schizzi, la nuova serie realizzata in esclusiva per la galleria palermitana – di cui è uno dei nomi contemporanei più rappresentativi e amati – che vede alla direzione artistica la dottoressa Sabrina Di Gesaro.
Nello specifico, la nuova serie di stampe digitali, realizzate su carta acquerello e su tela, rappresenta la produzione grafica più recente dell’artista palermitano.
“In un periodo storico in cui le stampe digitali hanno rivoluzionato il panorama artistico – spiega Sabrina Di Gesaro –  emergendo come un linguaggio espressivo ricco di potenzialità, Marco Favata focalizza sempre lo sguardo su vedute urbane della sua città natale ma con un nuovo strumento espressivo”.

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“I TESORI DI PALERMO”, UN’EVOLUZIONE IMPORTANTE NEL PERCORSO ARTISTICO DI MARCO FAVATA 

Una modalità attraverso cui l’artista si mette in gioco sperimentando, parallelamente alla sua produzione unica tradizionale di acrilici su tela.
“Le stampe digitali – aggiunge il direttore artistico del “Centro d’arte Raffaello”, che opera a Palermo nelle sedi di via Resuttana 414 e via Emanuele Notarbartolo 9/E – rappresentano un nuovo linguaggio espressivo che amplia le possibilità creative dell’artista, democratizzando l’accesso all’arte a un pubblico più esteso”.
“I Tesori di Palermo” segna un’evoluzione nel percorso culturale di Marco Favata che, con un nuovo sguardo indagatore, offre al pubblico la possibilità di ammirare il capoluogo siciliano con occhi diversi.
Si evincono la sua solida formazione accademica, il suo background architettonico e la sua maestria nel catturare l’essenza della città e dei suoi tesori, alla scoperta di bellezze spesso nascoste.
L’artista regala un’esperienza visiva suggestiva e avvincente, invitando l’osservatore a guardare oltre il conosciuto, cogliendo la poesia e l’elemento etnoantropologico che si nascondono dietro ogni dettaglio.
“I Tesori di Palermo” non si limita a ritrarre singoli edifici: l’artista li inserisce infatti in un contesto più ampio, offrendo una visione corale e panoramica.
Ogni elemento diventa parte di un unico grande racconto, un viaggio alla scoperta di tesori nascosti custoditi all’interno della bellezza accogliente della città.
Tra “I Tesori di Palermo”, figurano anche Villa Igiea, la Cala, la Tonnara Florio e l’Antica Tonnara Bordonaro, omaggio al fascino della città costiera e marinara.

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“Villa Igiea”, acrilico e smalti su tela, 80×120 cm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“I Tesori di Palermo” sono esposti nella sede di via Emanuele Notarbartolo 9E della galleria e pubblicati sul sito online https://www.raffaellogalleria.com/

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